Ecografie (diagnostica per immagini)

L’ecografia è un’indagine utilizzato in medicina per effettuare diagnosi di determinate patologie, ma utilizzato anche per valutazioni prettamente fisiologiche, ad esempio in ambito ginecologico per monitorare l’integrità funzionale dell’apparato genitale femminile.
Questa metodica diagnostica si basa sull’emissione di ultrasuoni, che attraversando un dato tessuto o organo, ci danno un immagine utile per stabilire lo stato di salute dell’organo stesso.

L’ecografia ha una storia di circa due secoli: gli studiosi hanno osservato l’utilizzo che alcune specie animali fanno degli ultrasuoni, sia per orientarsi durante le ore notturne, sia usati come ecolocalizzazione della morfologia di prede o dell’ambiente circostante. Lo stesso meccanismo dell’ecografia veniva e viene tuttora impiegato nei sonar, apparecchi ancora all’avanguardia per le navi.

ecografie

Oggi l’ecografia viene utilizzata per procedure terapeutiche mini invasive ed è considerata come esame di base o di filtro. Viene adoperata in più campi di azione, come in ambito chirurgico, ostetrico ed internistico.
È una tecnica relativamente economica ed efficace, ma soprattutto utilizzata perché, a differenza di altre indagini come la radiografia o la TAC, e’ del tutto innocua per il paziente che vi si sottopone, dato che non utilizza radiazioni ionizzanti (ma ultrasuoni), ed è molto sensibile per la diagnostica delle patologie a carico dei tessuti molli.

L’unico inconveniente di questa indagine è il fatto che e’ operatore-dipendente, in quanto necessita di una figura professionale specializzata, che abbia particolari e sviluppate capacità manuali, diagnostiche di osservazione e una grande esperienza clinica in fatto di immagini. Il Poliambulatorio Filippini offre un personale altamente specializzato in materia, strutture e macchinari all’avanguardia, che permetteranno un esame efficace e tempestivo come l’ecografo in 3D

La più recente avanguardia dell’ecografia è sicuramente l’avvento del 3D, un metodo che permette l’acquisizione di un volume di tessuto, a differenza della classica immagine bidimensionale. Questo è importante perché permette di esaminare un organo, un tessuto o una sezione del corpo nella sua interezza tridimensionale, aggiungendone anche la componente del movimento in un determinato spazio, come quello del feto nel liquido amniotico o del cuore.

Dal punto di vista clinico, l’ecografia è impiegata nella diagnostica di alcune patologie come quelle a carico della tiroide, della mammella. Utilizzata a livello addominale per ottenere una valutazione organica e funzionale di organi quali fegato, colecisti, dotti biliari, pancreas, milza. Utilizzata anche per alcune problematiche urologiche o renali, come lesioni cistiche che interessano il parenchima renale o affezioni a carico della vescica, prostata o presenza di calcoli nel distretto urinario.

Particolari ecografie (Doppler) sono impiegate anche nella diagnosi di patologie dei vasi arteriosi come placche, dissecazioni, stenosi o aneurismi (soprattutto se consideriamo strutture vascolari importanti quali l’aorta e i suoi rami principali). Per cui l’esame ecografico rappresenta un importante mezzo per i medici specialisti perchè potrebbe dare diagnosi di certezza di patologie ipotizzate, o semplicemente essere utilizzato per effettuare test di screening. Insomma un’indagine non invasiva, a costi minimi, raccomandata per lo studio diagnostico.

Alcune ecografie disponibili nel nostro Poliambulatorio:

Ecografia Addome

L’addome è la parte più “ricca” del corpo umano, piena di tessuti di diversa natura tutti compatti all’interno dello stesso spazio, da un lato c’è la colonna vertebrale e dall’altro la parete addominale e in mezzo tra loro vi è un grosso insieme di organi e vasi sanguigni di estrema importanza per il corretto funzionamento di molti dei processi che avvengono all’interno del nostro corpo; è quindi della più assoluta importanza riuscire ad effettuare un esame accurato che riesca a studiare al meglio questa zona delicata e allo stesso tempo importante dell’anatomia umana.

Un’ecografia all’addome completa non necessita mai di oltre 20 minuti del tempo del paziente, ha quindi una durata relativamente breve considerata la mole di elementi da esaminare, l’ecografia all’addome viene solitamente effettuata per avere una panoramica completa dei tessuti addominali come fegato, pancreas, milza, stomaco, intestino… al fine di individuare o escludere eventuali anomalie o patologie. L’ecografia all’addome tuttavia presenta alcune limitazioni che vengono solitamente compensate attraverso esami più approfonditi e mirati come ecografie apposite per l’addome inferiore o superiore fino ad arrivare ad intere ecografie per un singolo organo come la radiografia al fegato.

Per fare un’ecografia addominale è necessario prima eseguire dei piccoli accorgimenti: bisogna presentarsi a completo digiuno da almeno sei ore, non bisogna urinare fino a due ore prima dell’esame e bisogna bere almeno un litro d’acqua per garantire allo specialista in questione di esaminare al meglio la zona senza subire il fastidioso inconveniente delle zone d’ombra, dove non è totalmente possibile visualizzare i tessuti e individuare i problemi.

Ecografia vie Urinarie

L’apparato urinario è una zona delicata del corpo umano, sia fisicamente che emotivamente, può essere spesso generatrice di imbarazzo e sconforto, tuttavia, l’esame è tra i più sicuri che esistano ed è supportato da professionisti che hanno a cuore solo il bene del visitato, per un bene più grande è davvero un’ottima cosa mettere da parte la timidezza. L’ecografia delle vie urinarie detta anche ecografia renale è sempre e comunque un esame non invasivo e non doloroso lo si può quindi “affrontare” nel massimo della serenità.

L’esame come suggerisce il nome prende in considerazione tutto ciò che riguarda la zona coperta all’apparato urinario partendo dai reni, l’esame ha una durata di circa 15-20 minuti e il procedimento è identico a tutti gli altri tipi di ecografia, l’ecografia renale è solitamente atta ad individuare patologie o anomalie dei reni e del tratto urinario, come ad esempio i famosissimi e dolorosissimi calcoli renali, è proprio l’ecografia renale ad individuare l’entità del problema ma gli esempi non si fermano qua, questo tipo di esame è essenziale anche per individuare problemi come ematuria (fuoriuscita di sangue nell’urina), malformazioni, tumori, cisti e sono utilissime per coloro affetti da ipertrofia prostatica.

Per preparasi all’esame al meglio deve avvenire una distensione dell’apparato urinario facilmente ottenibile bevendo mezzo litro d’acqua a vescica vuota o evitando di urinare per almeno tre ore prima dell’esame, il tutto dipende da paziente a paziente, è consigliato praticare una dieta leggera il giorno prima dell’ecografia. L’ecografia delle vie urinarie proprio come tutte le ecografie simili è completamente priva di controindicazioni.

Ecografia Fegato

Il fegato è tra gli organi più laboriosi e coraggiosi del corpo umano, a lui il compito di affrontare e trasformare tutto ciò che è potenzialmente buono o dannoso per il nostro corpo, è un vero e proprio protettore della nostra salute e il suo ruolo è universalmente riconosciuto come tra i più importanti, (è anche l’organo più resistente essendo l’unico in grado di auto-rigenerarsi). Per tutti questi motivi e anche per altri l’ecografia del fegato è un esame indispensabile per tutelare questo importante lavoratore instancabile, l’esame segue il rituale delle altre ecografie simili, usa la stessa tecnologia e non è invasivo.

L’ecografia al fegato, della durata di circa 15 minuti, viene praticata a tutti coloro che sono a rischio delle numerose patologie che affliggono il fegato, sono particolarmente a soggetti ad esse coloro che fanno uso e abuso di alcol, chi pratica rapporti sessuali non protetti, chi soffre di obesità o di diabete o chi fa uso di droghe o di farmaci che sovraccaricano il fegato come steroidi anabolizzanti. Le patologie che vengono più comunemente analizzate sono la steatosi, caratterizzata da un accumulo di grasso nelle cellule epatiche, l’epatite, la cirrosi e la presenza o meno di coliche delle vie biliari o della cistifellea.

La preparazione per l’esame serve a ridurre al minimo l’elevata presenza di gas intestinali presenti nell’area in questione che sono la principale causa delle zone d’ombra, il paziente deve quindi modificare la propria dieta qualche giorno prima dell’esame in modo tale da eliminare i cibi che causano l’eccessivo accumulo di questi gas, alimenti fibrosi come fagioli e legumi, i latticini, bevande gassate, bevande alcoliche e caffè, al fine di limitare le flatulenze. In aggiunta il paziente deve presentarsi all’esame con almeno 8 ore di totale digiuno

Ecografia Muscoli e Tendini

L’ecografia ai muscoli e tendini è la più comune tra gli sportivi che spesso stanno cercando di ottenere qualche informazione in più sull’entità del loro infortunio, non è sempre così però, questo tipo di esame può essere essenziale anche nel riconoscimento di patologie più serie e che necessitano di un intervento tempestivo. L’ecografia muscolo-tendinea detta anche ecografia articolare è quel tipo di ecografia utile ad esaminare la maggior parte dei tessuti molli che fanno parte nel loro complesso di un’ articolazione, il numero di tessuti che questo tipo di ecografia può esaminare sono innumerevoli, si tratta di tutte le articolazioni e di tutti i tessuti che si trovano attorno ad esse, come ad esempio il gomito con annessi bicipite, tricipite, avambraccio e così via: il ginocchio, il piede, il polso, l’inguine, la coscia, la spalla, le dita, i legamenti, i tendini…

Questo tipo di esame serve più comunemente ad identificare l’entità di vari generi di trauma che riguardano questi tessuti che possono eventualmente finire contusi, sfibrati, lacerati o rotti interamente, tuttavia, può essere anche utile nell’identificazione di cisti, ematomi sottocutanei o di gravi patologie come i sarcomi. Viene anche preso in considerazione lo stato di quei tessuti soggetti a logoramento come la cartilagine, le membrane sinoviali e i menischi.
Proprio per questo tipo di esame non è necessaria alcuna preparazione, l’esame ha una durata media di 15 minuti.

Ecografia Tiroide

L’ecografia della tiroide è una tipologia di esame interamente dedicata a questa importantissima ghiandola che regola l’equilibrio dei processi metabolici del nostro organismo. L’ecografia alla tiroide è un esame estremamente selettivo atto a trovare problemi di natura poco varia, quello che si cerca di individuare nei casi più comuni riguarda la formazione di noduli tiroidei e la loro eventuale natura (se benigna o maligna) o la ricerca di altre patologie come quelle che riguardano la gola o la tiroidite. L’esame ha una durata di più o meno 15 minuti e non richiede alcun tipo di preparazione

Ecografia Linfonodi

I linfonodi sono delle ghiandole appartenenti al loro particolare sistema: il sistema linfatico, sono presenti diversi tipi di linfonodi i quali si dividono i linfonodi superficiali come quelli del collo, delle ascelle o dell’inguine e linfonodi profondi come quelli dell’addome e della zona pelvica, i linfonodi fanno da filtro e da difensori, si preoccupano del drenaggio linfatico e del corretto funzionamento della barriera immunitaria, proprio per questo motivo è importante saper identificare i problemi da cui possono essere colpiti anche perché sono spesso loro i principali segnali che indicano altri problemi. Durante un’ecografia dei linfonodi si cerca quella che viene definita linfoadenopatia che è riconoscibile attraverso un’osservazione della struttura del linfonodo, se esso presenta delle anomalie nei contorni, nella forma o se soffre di un gonfiore eccessivo, può indicare la presenza di una linfoadenopatia a sua volta causata dalla presenza di: malattie infettive, malattie immunologiche, malattie ematologiche, metastasi o malattie endocrinologiche… tutto questo per dire che l’ecografia dei linfonodi serve per arrivare all’individuazione di queste malattie. La prestazione richiede circa 15 minuti di tempo così come quasi tutte le altre e non necessita di una preparazione pre-esame.

Ecografia Mammelle

Tutto ciò che riguarda l’area mammaria è una grossa tematica già di conto suo, si tratta di una zona estremamente delicata e specialmente negli ultimi periodi soggetta a molti problemi di natura purtroppo comune e diffusa. L’ecografia alle mammelle serve ad individuare preventivamente i casi di tumore al seno, più comune nei seni giovani, è quindi strettamente consigliato a tutte le donne di età inferiore ai 40 anni.  L’ecografia effettua un esame accurato di tutta l’area mammaria che è ricca di tessuto adiposo e ghiandole, terreno fertile per anomalie. Questo tipo di esame richiede 15 minuti di tempo, non è invasivo e va preso con il massimo della calma, non è richiesta alcuna preparazione da parte del visitato. Si spera che questa guida ai diversi tipi di ecografia sia stata informativa e interessante, grazie per la lettura.

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