Ionoforesi

La ionoforesi è una terapia che rientra nel campo delle elettroterapie. Queste possono essere divise in due categorie, quelle che funzionano con corrente alternata a media e alta frequenza e quelle che funzionano a corrente continua. La ionoforesi appartiene alla seconda categoria. Ecco gli usi e i vantaggi di questa tecnica.

ionoforesi

Come funziona la ionoforesi

La ionoforesi viene praticata tramite l’uso di un dispositivo in grado di veicolare attraverso la cute i principi attivi dei farmaci utilizzati. Il dispositivo comprende un generatore di corrente continua a bassa intensità e due elettrodi: uno negativo e l’altro positivo. Il farmaco deve essere posizionato sull’elettrodo in base alla tipologia, infatti, esistono due categorie di medicamenti: farmaci con polarità negativa, ad esempio ketoprofene, indometacina, acido etilendiaminico-tetracetico (EDTA) e farmaci con polarità positiva, come cloruro di calcio e adrenalina.

Gli elettrodi devono essere entrambi posizionati sulla zona da trattare perché il medicamento attraverso la corrente passa da un polo all’altro e in tale passaggio viene assorbito tramite la pelle. Affinché la procedura sia efficace la pelle deve essere perfettamente pulita e sgrassata perché i farmaci nella maggior parte dei casi sono solubili nei grassi e di conseguenza una pelle con uno strato untuoso non è in grado di veicolare i principi attivi verso l’interno. La pelle deve inoltre essere priva di lesioni.

I vantaggi della ionoforesi

I vantaggi della ionoforesi sono tanti, in primo luogo è più efficace perché va a trattare direttamente la zona, inoltre può essere usata in tutti quei soggetti che hanno sensibilità gastrointestinale e quindi devono assumere farmaci per via orale in maniera moderata. Infine, il farmaco viene veicolato in una formula pura e di conseguenza vi sono anche minori controindicazioni ed effetti collaterali, come i danni ai tessuti dovuti a sostanze che hanno il compito di veicolare il farmaco assunto per via orale.

Questa pratica consente di legare gli ioni del farmaco alle proteine plasmatiche e di conseguenza resta in circolo per più tempo e ciò ne aumenta l’efficacia. La ionoforesi è anche indolore di conseguenza non vi è alcun fastidio per il paziente se non una leggera sensazione di calore all’inizio della terapia. Solitamente una seduta dura circa 25 minuti.

Applicazioni

La ionoforesi oggi viene utilizzata in diversi campi della medicina, soprattutto per trattare quelle patologie a carico del sistema osteoarticolare e muscolare. Questa terapia è sconsigliata nel caso in cui il paziente abbia un pace maker, epilessia, lesioni della cute.

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