Mesoterapia
La mesoterapia arriva in aiuto quando i metodi farmaceutici tradizionali non portano alcun beneficio nel trattamento di determinati disturbi muscolo-scheletrici acuti o cronici. Vediamo dettagliatamente di cosa si tratta, come si effettua e quali vantaggi ne derivano.
Cos’è la mesoterapia
Scoperta in Francia nel 1952 grazie al dottor Michel Pistor e ufficializzata soltanto sei anni dopo, egli attribuisce alla mesoterapia tre principi fondamentali: il poco, il raramente e il punto giusto. Giunta in Italia nel 1970 e vedendo nascere successivamente la fondazione della Società Italiana di Mesoterapia, comprende ora ben due categorie mediche, quella antalgica e quella estetica. Altrimenti detta intradermoterapia distrettuale in quanto agisce tramite l’iniezione sottocutanea di alcuni specifici farmaci a seconda del disturbo da trattare, occupa un settore della medicina oggigiorno preso in ottima considerazione, dal momento che risulta efficace nella risoluzione di edemi, tendinopatie/tendiniti, artrosi e quant’altro.
Nello specifico si tratta di una terapia effettuata per mezzo di piccoli e sottili aghi della lunghezza di circa 4/6mm, i quali una volta inseriti nello strato del derma medio-profondo (denominato mesoderma e situato proprio al di sotto della cute), consentono al farmaco di penetrare e svolgere la sua azione in corrispondenza dell’area da trattare, senza la necessità di essere assunto tramite via orale.
La mesoterapia antalgica
Per ciò che riguarda la mesoterapia medica o antalgica, tale cura ambulatoriale viene applicata in tutti quei casi nei quali si rende necessario alleviare il dolore generato da patologie acute o croniche che interessano lo scheletro, le articolazioni, nonché la muscolatura.
È pertanto considerata una valida alleata per coloro che non hanno avuto alcun riscontro positivo a seguito dei metodi farmaceutici classici, trovandosi ad affrontare:
– lombalgie;
– artropatie;
– tendinopatie quali ad esempio quella della rotula, del tendine di Achille o ancora del polso e delle dita;
– dolori ad anche, spalle o gomiti;
– mal di schiena;
– colpi di frusta;
– cefalee muscolo-tensive;
– dolori post-traumatici;
– contusioni;
– distorsioni come nel caso della caviglia;
– contratture.
In conclusione si può affermare che lo scopo finale sia quello di ridurre la sensazione legata al dolore, nonché di velocizzare e ripristinare il recupero funzionale.
Come funziona la mesoterapia antalgica
Il primo elemento per fare in modo che la cura sia efficace e adatta al singolo è una diagnosi medica accurata anche al fine di assicurarsi che il trattamento sia idoneo al caso. Si procede poi con l’accertamento di eventuali allergie per eludere qualsiasi reazione ai farmaci, i quali verranno diluiti con una soluzione fisiologica e successivamente iniettati nella zona intradermica per mezzo di singoli aghi o tramite degli iniettori.
È bene specificare che a seconda della condizione del paziente, del tipo di trattamento da eseguire e della risposta ottenuta dallo stesso, il farmaco o il mix di medicinali, così come anche la durata e la frequenza delle sedute possono variare; il tutto a discrezione del medico curante. Ad ogni modo per ottenere maggiori benefici è utile effettuare più di una sessione.
Nella mesoterapia antalgica vengono generalmente impiegati anestetici, antinfiammatori, miorilassanti, o come suggerisce la parola stessa “antalgici” a cadenza settimanale e con un numero di sessioni che possono variare dalle 4 alle 6 per ogni ciclo. È inoltre possibile continuare a beneficiare degli effetti della cura proseguendo con delle sedute mensili, potendo infine godere degli effetti per circa altri sei mesi; periodo dopo il quale è bene ripetere il trattamento.
Per quanto concerne infine la durata di ogni trattamento mesoterapico, occorrono solo 10 minuti nel corso dei quali vengono eseguite più iniezioni con un effetto del farmaco perlopiù istantaneo e durevole fino a svariate ore, o quantomeno per tutto il tempo indispensabile allo svolgimento della sua funzione. È necessario essere a conoscenza del fatto che non è possibile agire durante la gravidanza e l’allattamento, o ancora nel caso in cui siano presenti ferite, se allergici ai farmaci selezionati o in presenza di particolari condizioni oncologiche.
Allo stesso modo è utile sapere che la mesoterapia non è applicabile al verificarsi di malattie di tipo batterico, virale, o per curare gli organi interni. A tal proposito è infatti indicata la somministrazione di farmaci in via del tutto tradizionale, ovvero endovenosa, orale o muscolare.
I vantaggi della mesoterapia
La mesoterapia vanta numerosi benefici a differenza della medicina tradizionale. Infatti oltre ad agire in modo efficace, grazie alla modalità di assunzione del farmaco tramite microiniezioni, viene permesso all’area coinvolta di assorbirlo più velocemente. È oltretutto notevolmente contenuto il numero di effetti collaterali in quanto il farmaco agisce in un’area circoscritta. Infine ma non per importanza, non sono necessari tempi di recupero.
Ecco allora che in presenza di una o più patologie che non rispondono ad altri metodi curativi, è bene approfittare della mesoterapia antalgica ed estetica rivolgendosi ai migliori esperti del settore. Lo staff del Poliambulatorio Filippini sarà felice di apportare il suo aiuto nel rispetto della salute del paziente e con la volontà di farlo recuperare al più presto.