La manipolazione dei tessuti molli è una tecnica nota come massoterapia che viene spesso utilizzata per trattare svariati tipi di dolori muscolari, lesioni e rigidità. Inoltre può essere in grado di aiutare a ridurre la tensione e suscitare sensazioni di calma e di profondo rilassamento.
Il massaggio terapeutico può tra l’altro frenare i sentimenti di paura e ansia, e aiutare diversi soggetti a gestire altri sintomi ed esse correlati come ad esempio gli stati di panico. Notevoli sono poi i vantaggi che si possono ottenere se ci si affida a persone esperte in questa tecnica, poiché dall’alto della loro esperienza adottano svariati metodi ognuno ideale per una specifica condizione fisica del paziente.
Che cos’è la massoterapia?
La massoterapia prevede la manipolazione dei muscoli sfregando, premendo o picchiettandone diversi gruppi. Alcune delle tecniche utilizzate includono l’effleurage che comporta colpi leggeri o profondi per alleviare la tensione e indurre il rilassamento, il petrissage che si esegue massaggiando i muscoli per migliorarne rigidità o per minimizzarne gli spasmi.
Ci sono poi il cosiddetto tapotement (massaggio svedese) che consiste nel picchiettare la pelle per creare un effetto a percussione, e la frizione in cui il massaggiatore applica una piccola pressione circolare e mirata su punti specifici del corpo. Gran parte della ricerca scientifica sulla massoterapia indicano effetti benefici sul dolore e su altri sintomi associati a una serie di condizioni diverse. La pelle infatti copre l’intera parte esterna corporea ed è piena di terminazioni nervose, capillari, ghiandole, grasso e tessuto connettivo.
Inoltre presenta dei sensori che registrano il tocco del massaggiatore e inviano segnali al cervello per favorire il rilassamento. Un muscolo se subisce una contrattura tende ad indebolirsi, esponendosi a rotture e spasmi. In questo caso la massoterapia può rivelarsi ideale per evitare che ciò accada, per cui il trattamento allenta la tensione e minimizza i dolori muscolari, abbassa la pressione e fornisce una maggiore quantità di ossigeno ai muscoli stessi, ripristinando l’equilibrio e aumentando il processo di guarigione da infiammazioni.
Esistono inoltre svariate tecniche di massaggio tutte con l’obiettivo di ridare tono ed elasticità ai tessuti manipolati, per cui il professionista in genere utilizza una tecnica di sfioramento e sfregamento. Successivamente esercita una pressione decisa sulla zona muscolare contratta con movimenti circolari e brevi al fine di ottenere l’effetto desiderato.
Quando conviene sottoporsi alla massoterapia?
Il massaggio terapeutico viene spesso utilizzato per alleviare la tensione muscolare e il dolore, e può essere adottato da solo o anche in combinazione con altri trattamenti antidolorifici tradizionali. La tecnica tra l’altro può tornare utile anche per aiutare le persone ad affrontare i sintomi di diverse condizioni tra cui ansia, depressione, disturbi digestivi, fibromialgia, mal di testa, insonnia, attacchi di panico e fatica.
La massoterapia può migliorare il benessere fisico, mentale ed emotivo, quindi considerarlo è sicuramente un’ottima scelta. Per sottoporsi a questo trattamento non è necessaria nessuna operazione preliminare né tantomeno ci sono rischi di complicanze. La tecnica di massaggio può infatti essere adottata sempre quando c’è la necessità di alleviare delle contratture per scollare qualche cicatrice oppure per rilassare un’articolazione dolorante.
Chi pratica attività sportiva, con la massoterapia riesce a contrastare l’affaticamento muscolare e accelerare il recupero. Infine, va aggiunto che un massaggio terapeutico se eseguito a regola d’arte, stimola il circolo linfatico e si rivela prezioso anche per rinforzare il sistema immunitario. Il trattamento però deve essere supervisionato da personale esperto, quindi è importante recarsi in un centro specializzato e richiedere una valutazione fisioterapica personalizzata.
Il massaggio terapeutico seppur benefico, qualche piccola controindicazione la comporta ma soltanto in alcuni soggetti come ad esempio nelle donne in gravidanza da tre mesi, oppure in presenza di stati febbrili, malattie infettive e ipertensione o a seguito di fratture alle ossa. Anche i bambini possono beneficiare della massoterapia, ma è sempre opportuno consultare preventivamente uno specialista in modo che possa individuare con precisione la zona da trattare.
La massoterapia in genere per fornire gli effetti desiderati richiede tra le 5 e le 10 sedute, con la prima che si distingue dalle altre poiché va eseguita in contemporanea con un’anamnesi medica. Ognuna dura in genere dai 50 ai 90 minuti, dopodiché il paziente viene invitato a cambiare posizione e alla fine ad alzarsi lentamente dal lettino.
Una volta che l‘esperto del massaggio è a conoscenza delle zone corporee da trattare, procede con il trattamento vero e proprio utilizzando talvolta oli essenziali oppure unguenti, entrambi ideali per far scorrere meglio le sue mani e favorire la scorrevolezza, garantendo una migliore azione modellante. L’abilità del professionista completa poi il processo, visto che proprio le sue mani rappresentano gli elementi essenziali per eseguire l’operazione nel migliore dei modi.
I vantaggi e i benefici della massoterapia
L’ansia e la depressione influenzano non solo la mente ma anche il fisico. Quando ad esempio si vivono periodi di stress, nel corpo vengono rilasciati naturalmente degli ormoni che consentono un rapido movimento dei muscoli, ne migliorano i tempi di reazione e deviano il flusso sanguigno verso le aree critiche dello stesso. La massoterapia può in questi casi aiutare ad alleviare i sintomi della depressione e dell’ansia, lavorando con il sistema parasimpatico e stimolando il rilascio di ormoni come la dopamina e la serotonina.
Entrambi bilanciano gli effetti dello stress e i relativi ormoni come cortisolo, epinefrina e norepinefrina. Un altro significativo beneficio della massoterapia è la stimolazione del sistema circolatorio che è composto da due parti, ossia quella cardiovascolare e linfatica. Il sangue viene spinto attraverso il corpo dalla pressione creata dal cuore con ciascuna pompa. Il sistema linfatico non ne ha una, quindi il movimento del fluido che l’attraversa dipende dal movimento del corpo stesso.
In entrambi i casi, la massoterapia apporta significativi benefici a questi sistemi, aiutando a migliorare il flusso sanguigno e linfatico. Inoltre può anche favorire il sonno stimolando il sistema parasimpatico, facendo cioè in modo che il sangue e i messaggeri di attivazione muscolare cellulare aiutino a rimuovere il pensiero cosciente di fare, muoversi e dedicarsi a cose più semplici e riposanti.
Il massaggio, insieme alle tecniche di rilassamento e respirazione, consente infine di tenere lontani tutti i fattori di stress della vita quotidiana che potrebbero distrarre dal buon riposo notturno. A margine come ulteriore prova di efficacia della massoterapia, va aggiunto che molti tipi di mal di testa generalmente hanno origine dalla tensione muscolare. Ci sono infatti diversi muscoli del viso, della mascella e del collo che contribuiscono tutti alla comparsa del mal di testa.
Un massaggiatore esperto può in questo frangente utilizzare la terapia dei punti trigger o un altro mezzo per sciogliere i nodi in queste aree, al fine di ridurre l’irrigidimento dei muscoli che è poi la causa generale della loro fastidiosa tensione.